L’attività motoria “come se” fosse educativa. Storia e nuove prospettive dell’educazione motoria in Italia tra pratica e riflessione
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Resumen
Il saggio riguarderà due aspetti specifici dell’educazione motoria, articolati in tre momenti differenti. I due aspetti che si faranno emergere sono: 1) l’insegnamento, nella scuola dell’obbligo, dell’educazione motoria; 2) alcune linee di approfondimento e di ricerca, presenti in Italia e di particolare interesse. Per far questo, articolerò il mio intervento in due parti differenti, volte a fornire un quadro d’insieme il più possibile dettagliato.
Inizialmente, si ripercorrerà, attraverso i documenti che hanno segnato l’idea e la pratica dell’educazione fisica e delle attività motorie, lo sviluppo di queste discipline dal secondo dopoguerra. Questa fase è particolarmente delicata, perché, seppure ci si servirà di una pluralità di fonti, mantenendo una presenza importante di atti governativi, si vorrebbe riuscire a far emergere la complessità delle attività motorie nell’ambito della formazione umana. Tale complessità, infatti, è nel cuore stesso delle attività motorie, informando, conseguentemente, sia le normative sia la riflessione su di esse.
Infine, si proporrà una breve rassegna di indirizzi di ricerca presenti in autori italiani, che ben riflettono tale complessità di approcci della disciplina. In particolare, le differenti prospettive saranno legate alle tematiche emerse nel momento della ricostruzione del percorso storico della disciplina.